All’indomani del trionfo di Fedriga alle regionali del Friuli Venezia Giulia c’è chi ha voluto celebrare simbolicamente il funerale del Partito democratico, con un festoso carosello che ha toccato il municipio di Udine e il quartier generale dei dem friulani, in via Joppi.
Questa mattina, Paolo Salvatore Zampardi ha girato nel cuore del capoluogo friulano con la sua auto, listata a lutto e addobbata con corone di fiori. Al traino, un carrello con una bara: «Funerale del Pd», «Sofferenti la Sinistra e la Serracchiani», si leggeva sui cartelli.
In un testo che spiega i motivi della protesta, Zampardi accusa il centrosinistra nazionale e regionale della morte della moglie Anna: «Voi avete fatto il funerale a mia moglie e io ricambio con il vostro funerale», scrive l’uomo, attaccando Mattarella, Renzi, il presidente emerito Napolitano, l’ex premier Gentiloni, il ministro della Salute Lorenzin e l’assessore regionale alla Sanità, Telesca.
Nell’ottobre di due anni fa Zampardi si era incatenato davanti al palazzo della Regione di via Sabbadini, inscenando un’iniziativa di dissenso «in nome di tutti gli anziani disabili che provvisti di indennità di accompagnamento, non possono godere di altre agevolazioni» e chiedendo di essere ricevuto dalla governatrice Serracchiani.
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