Il peggio è passato, i profughi se ne sono andati dal condominio monzese di via Asiago:
Il condominio che si è liberato dei profughi: “E’ la fine di un incubo” – VIDEO
Ma dopo l’entusiasmo iniziale tra i condomini aumenta la preoccupazione: ammonta a quasi 60mila euro il debito del condominio lasciato dai profughi.
Un mancato introito di quasi 120 milioni delle vecchie lire per utenze non pagate, negli appartamenti che dal novembre del 2015 hanno ospitato i migranti. Gli inquilini hanno portato la vicenda in tribunale.
“A maggio ci sarà l’udienza – hanno spiegato – Se la situazione non dovesse risolversi positivamente ogni famiglia dovrà sborsare 4mila euro per le spese straordinarie. Non paghiamo, porteremo il bollettino direttamente al prefetto. È colpa sua se siamo arrivati a questo punto. Ogni confronto è stato inutile e soprattutto dall’inizio di questa vicenda non si è mai presentata nel nostro condominio per verificare di persona la gravità”
Intanto gli appartamenti sono stati tutti sgomberati e nei giorni scorsi gli operai erano al lavoro per sistemarli. “Finalmente siamo tornati a vivere, siamo tornati ad essere liberi e padroni a casa nostra – hanno commentato –. È stata un’esperienza da dimenticare: tornare a casa e trovarsi sempre polizia e ambulanze, discussioni e minacce ricevute all’ordine del giorno e soprattutto era vergognoso rincasare ed essere controllati dai vigilanti della cooperativa, che non controllavano invece i migranti”.