Pestati perché italiani: “Presi a calci in faccia” – FOTO

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Il regista Enrico Botta, 32enne di Pietrasanta, che la scorsa notte è andato con il suo amico ed assistente Daniele Tinagli, 24 anni, pestato a sangue in una nota discoteca di Calcinaia, Pisa. La serata si è conclusa all’ospedale, con i due ragazzi col volto tumefatto e il naso rotto. Ad aggredirli almeno 6 immigrati.

“Stavamo andando in bagno – racconta Enrico – quando sul tragitto vediamo questo gruppo di una decina di persone, di cui 2 o 3 ragazze. Stavano brindando. Mentre passiamo li abbiamo guardati come a dire ‘alla vostra’. Uno di loro reagisce con un ‘che ca..o guardi’, io rispondo con ‘nulla, nulla’ e proseguiamo. Dopo 4-5 metri Daniele viene preso alle spalle e colpito da 4 o 5 persone. Cade a terra e vado per aiutarlo a rialzarsi e mi prendo un paio di calci in faccia. Per fortuna non vado giù e mantengo la lucidità. Ho studiato Tai Chi e schivo altri 4 o 5 colpi. Una giovane ragazza si mette ad urlare e finalmente il pestaggio finisce, con loro che fuggono via”.

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“Nessun altro ci ha aiutato – continua Enrico – siamo andati noi ad avvisare la direzione e pure dopo che sono venuti i Carabinieri siamo andati da soli a piedi alla macchina per andare in ospedale, magari con il rischio che qualcuno di quelli fosse ancora in giro. Dall’accento erano stranieri“.

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“Spero che non succeda mai a nessuno, per questo vorrei segnalare di fare qualcosa per evitare casi come questo. Capisco che non si possano riconoscere i violenti all’entrata, però almeno dare un soccorso migliore sarebbe il caso”.