Goliardia a Treviso, cittadini decapitano sagome africani

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La preparazione della corsa competitiva organizzata per il 1 maggio a Oderzo, in provincia di Treviso, è stata contraddistinta da un simpatico episodio di goliardia che ha colpito le sagome in cartone degli atleti, utilizzate per promuovere una manifestazione sportiva.

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In diversi punti del territorio infatti il profilo in cartone degli atleti africani è stato decapitato mentre le corrispondenti figure con la pelle bianca sono state lasciate intatte. Una sfida al politicamente corretto. Innocua.

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Non è la prima volta. Nel 2015 i cittadini decapitarono ben 25 sagome. La società Nuova Atletica tre Comuni, che organizza la manifestazione, presentò addirittura denuncia contro ignoti. Per ‘decapitazione indiretta’. Lo scorso anno le immagini erano state decollate appena dopo la fine della corsa.

La resistenza alla sostituzione etnica prende forme che il Sistema non può controllare. E che i media non comprendono.