Postale a caccia di chi ha offeso Napolitano su Facebook

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La polizia postale ha avviato un’indagine e accertamenti per individuare glia autori dei post ingiuriosi nei confronti dell’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Le verifiche, secondo quanto si apprende in ambienti investigativi, sono già in corso e puntano a risalire a chi si nasconde dietro ai vari messaggi, molti dei quali anonimi.

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Posto che troviamo inutile e meschino godere della morte di qualcuno, anche di un personaggio negativo per l’Italia come Napolitano, e soprattutto quando ormai non ha più modo di nuocere, troviamo altrettanto stupido e indegno di un paese democratico indagare qualcuno perché lo fa.

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In democrazia non esistono figure sacre. La libertà di espressione è sacra. Anche di augurare la morte a qualcuno. Altrimenti è la Germania dell’Est. Semmai si dovrebbe cercare di comprendere perché tanto odio: il popolo non ne può più dei parassiti che infestano la nostra politica da decenni.

Senza contare lo spreco di risorse che la Postale deve impiegare invece di andare a caccia di pedoli.