Nave militare portoghese ci porta spacciatori tunisini

Vox
Condividi!

Ieri 25 aprile è arrivato a Messina, a bordo della nave della Marina Militare portoghese “Almeida”, anche AZEZ Anis.

Vox

Sul clandestino, tunisino di 39 anni, pendeva un ordine di carcerazione, emesso dal tribunale di Bolzano nel 2010 perchè si era reso responsabile di reati legati alle sostanze stupefacenti. Al tunisino che nel frattempo era già stato espulso dall’Italia era stata inflitta una pena di 8 mesi e 18 giorni e una sanzione pecuniari di 2500 euro. Pena che dovrà espiare adesso visto il suo rientro nel nostro paese prima del termine dei 10 anni come previsto in occasione della sua espulsione dall’Italia.

VERIFICA LA NOTIZIA

A Messina. Proprio come il suo ‘collega’ del Gambia che l’anno scorso, il 22 marzo del 2017, era sbarcato con altri 638 migranti, 209 dei quali venivano dal Gambia. Ma lui con una nave militare spagnola.
Il gip ha convalidato per lui il fermo ed emesso a suo carico una ordinanza di custodia cautelare con l’accusa di partecipazione a una associazione terroristica denominata ‘Islamic State’ o ‘Daesh’. L’uomo si chiama Alagie Touray, 21 anni, e da un anno risiedeva risiedeva in un centro per l’accoglienza dei migranti a Licola, sul litorale napoletano. A quanto si è appreso dalle indagini coordinate dalla Procura di Napoli sarebbe emerso il progetto di un attentato. Touray aveva chiesto asilo politico ma la pratica per la concessione era ancora in valutazione. Su una chat chiedeva ai confratelli islamici di pregare per lui perché in missione. L’immigrato, ha ammesso di aver ricevuto la richiesta di lanciarsi con un’auto sulla folla.