Mentre le autorità locali rassicurano, parlando di ‘soli’ 5/6 casi di infetti:
Anche gli immigrati fuggono dalle palazzine.
Cn un sacco nero della spazzatura pieno di abiti, Isiaka, maliano di 28anni, si sta trasferendo: «Nel mio Paese non ho potuto studiare. Per un po’ ho lavorato in un villaggio turistico. Poi sono stato perseguitato e ho dovuto fuggire. Ora sono qui e ho paura».
Isiaka teme la tubercolosi che, dice, imperversa nelle palazzine occupate: «Nelle palazzine del Moi si sono ammalate delle persone. Dicono che sia qualcosa di contagioso. Secondo me a stare male sono state più di cinque o sei persone. Ora io me ne vado via, ho trovato una sistemazione da un’altra parte».
Quando anche ‘loro’ se ne vanno, significa che la situazione è particolarmente grave.