Il marocchino Abderrahman Bouanane, 23 anni, ha giustificato il suo attacco a causa dell’azione militare delle nazioni occidentali contro lo Stato islamico in Siria e in Iraq.
Il richiedente asilo ha attaccato otto donne e due uomini con un coltello nella città sud-occidentale finlandese di Turku il 18 agosto 2017, ispirato da un turco di 23 anni arrivato dall’Uzbekistan che lo ha istruito nella locale moschea. Due delle donne accoltellate sono morte nell’attacco.
Finlandia, Killer islamico è richiedente asilo: era a caccia di donne
Il turco, che è attualmente oggetto di una ricerca internazionale, avrebbe detto a Bouanane che la Finlandia era colpevole di aver causato l’instabilità in Siria inviando 100 soldati a combattere al fianco degli Usa. La Finlandia ha inviato 100 addestratori in Iraq nel 2015.
“Mi ha fatto capire che ho il diritto di uccidere i finlandesi”, ha detto al tribunale nel processo in corso. “Il mio obiettivo era colpire le donne, non gli uomini … Ero in guerra contro le donne”, ha detto.