“E’ altamente probabile che prove ed elementi essenziali scompaiano dal sito, che è completamente controllato dagli eserciti russo e siriano”. Lo ha dichiarato il ministero degli Esteri francese, a proposito della città di Douma dove è avvenuto un presunto attacco chimico e dove sono attesi gli esperti dell’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac). Parigi fa eco a preoccupazioni già espresse dagli Stati Uniti.
Quindi la ratio del ragionamento è questo: i russi e i siriani avrebbero usato armi chimiche in un territorio che controllano completamente. Non fa una piega.
In realtà nessuno ha fatto sparire niente: le armi chimiche non ci sono mai state. Perché sono un’arma tipicamente utilizzata in casi disperati, non certo quando hai già vinto.