Bombardamento radical chic: loro, i ‘pistola fumanti’, hanno sempre saputo che Hassan-Hassad usa le armi chimiche, gliel’ha detto loro cuggino
Immaginiamo l’eccitazione di questa notte per i pistola fumanti della gang Saviano. Loro, certi che il presunto attacco chimico in Siria fosse responsabilità di Assad. Del resto, nella loro alta capacità di ragionamento, i Saviano boys avranno pensato: hai praticamente vinto la guerra, cosa c’è di meglio che usare le armi chimiche così da farsi bombardare? Non fa una piega.
E allora via al selfie di Saviano per chiedere il bombardamento della Siria. Mano sulla bocca che fa tanto radical chic.
«Hassan sta massacrando bambini donne migliaia di civili con armi chimiche», scrisse subito una deputata di Leu della quale ci sfugge il nome. E la prezzemolina Luciana Littizzetto non ci pensò molto – del resto pensare non è il suo forte – a rispondere: «Hassad sta usando armi chimiche sui civili».
E poi Laura Boldrini, il fanatico dell’immigrazione Fabio Volo e tante altre anime belle.
E stanotte hanno avuto soddisfazione. Pioggia di missili su Hassan e Hassad, perché Assad, intanto, era tranquillo e beato.
C’erano una volta le ‘scie chimiche’, oggi ci sono le armi chimiche. Ognuno ha le sue ossessioni.