Centinaia di siriani sono scesi in strada a Damasco dopo l’attacco militare congiunto di Usa, Gran Bretagna e Francia in Siria sventolando bandiere siriane, russe e iraniane in segno di vittoria e suonando i clacson delle auto in un atto di sfida.
“Siamo i tuoi uomini, Bashar”, hanno urlato molti di loro. La tv di Stato ha trasmesso in diretta le immagini di una folla di civili mescolata agli uomini un uniforme.
I media di distrazione di massa occidentali non comprendono che la guerra in Siria è una guerra etnica: sunniti contro la popolazione originaria della Siria (cristiani e alawiti). Ovviamente, come in tutte le guerre etnica degli ultimi decenni, l’Occidente si è schierato dalla parte degli islamici sunniti: perché i nostri politici sono finanziati dall’Arabia Saudita.