Profughi sequestrano volontaria, poi il salvataggio

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Nella località montana di San Benedetto in Alpe (Forlì-Cesena), questa mattina i richiedenti asilo nigeriani hanno sequestrato un’operatrice chiudendola in una stanza,

Tutto ha avuto inizio quando i profughi ospitati presso la Cooperativa Acquacheta, ha inscenato una protesta per i presunti ritardi legati alla concessione del famigerato ‘pocket money’:

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Forlì, Profughi protestano: ‘Due mesi senza stipendio’

Immediato l’arrivo dell’Arma dei Carabinieri dalle stazioni di Portico e di Forlì che, in queste ore, starebbero valutando una denuncia per violenza privata. L’episodio, al vaglio degli inquirenti, si è concluso alle 10 circa. Fortunatamente un collega ha liberato la donna prima che i nigeriani si prendessero altre ‘libertà’.

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