«Il presidente della regione Emilia Romagna rompa il suo assordante silenzio sull’immigrazione. Così come altri governatori si sono schierati contro questo fenomeno, Bonaccini prenda le distanze dagli errori del Pd».
In una nota, il consigliere regionale Matteo Rancan della Lega, insieme al senatore Pietro Pisani e alla deputata Elena Murelli, protesta a seguito delle richieste del governo attraverso la prefettura di Piacenza di 1227 posti in 90 alloggi in 36 comuni piacentini, alla quale hanno risposto 26 affaristi.
«Spulciando tra i nominativi di chi ha partecipato al bando – denunciano gli esponenti del carroccio – abbiamo avuto conferma della presenza di società costituite appositamente per lucrare sull’immigrazione. Eppure, non è più possibile vessare, com’è stato fatto un’altra volta, il piacentino con le sciagurate misure del governo a guida Pd. Non è più accettabile che una parte politica, il Pd, renda operative simili imposizioni e che i gestori delle strutture predisposte per l’accoglienza scavalchino i sindaci, ovvero le massime autorità comunali in materia di sicurezza e salute pubblica. La Lega – insistono Rancan, Pisani e Murelli – invoca un cambiamento radicale a questa situazione e chiede alla Regione un deciso dietrofront», conclude la nota.