Alessandro Meluzzi, dalle pagine del Tempo, torna ad attaccare il terzomondismo di Bergoglio.
Lo definisce «un Papa che sta riducendo la dottrina cattolica all’idea che tutta l’Africa possa entrare in Europa come se questo dovesse riequilibrare le colpe del colonialismo occidentale».
Secondo Meluzzi, l’invito di Bergoglio alla resa dinanzi all’immigrazione è non solo umanamente suicida ma, anche, «teologicamente sbagliato».
Per Meluzzi, Bergoglio è un «Papa comunista» dalla «doppia morale», e avverte che il suo «terzomondismo, che sembra far pensare che tutta l’Africa possa entrare in Europa, è una consapevole adesione a un disegno pre-ordinato di sostituzione etnica e radicale sovversione della struttura sociale dell’Europa post-giudaica e post-cristiana che prepara per l’Europa una catastrofe inimmaginabile: la sommersione della cristianità da parte di altre culture come quella islamica che cancellerà in base a un utopismo degenere il cristianesimo, l’Europa e la sua civiltà»
questo traditore, insieme a tutti gli altri, pagherà carissimo quel che sta facendo