Più i Bianchi diventano minoranza, più si ‘estremizzano’

Vox
Condividi!

La Grande Sostituzione etnica avanza in tutto l’Occidente. E come ogni azione crea una reazione da parte della popolazione minaccia di irrilevanza demografica: noi, i Bianchi.

Negli Usa, i cambiamenti demografici in accelerazione negli ultimi due decenni alimentano nei Bianchi il timore che la loro cultura e posizione siano minacciate. Trump è la reazione a questa giusta paura.

“In minoranza” è una parola che viene fuori spesso quando parlo con i residenti bianchi di questa città della Pennsylvania orientale. In inferiorità numerica nella sala d’aspetto del medico. In inferiorità numerica in banca. In minoranza al minimarket, dove la cassiera parla felicemente in spagnolo con i nuovi residenti di Hazleton.

Il National Geographic è stato ad Hazleton, una vecchia città mineraria sconvolta dall’arrivo di un’ondata di latinos. Nel 2000, i 23.399 residenti di Hazleton erano bianchi al 95% e gli ispanici erano meno del 5%. Nel 2016 questi ultimi sono diventati la maggioranza, costituendo il 52% della popolazione, mentre i bianchi sono scesi al 44%. Minoranza in meno di vent’anni.

“Siamo in minoranza ora”, dice Bob Sacco, un barista di chiara origine italiana in un locale di una strada ormai prevalentemente piena di vetrine di proprietà di Latinos. “Hanno preso il controllo della città. Ci scherziamo su tutto il tempo, ma è più che uno scherzo.”

Vox

Questo cambiamento vertiginoso è una manifestazione estrema dei cambiamenti demografici della nazione. L’US Census Bureau previde, prima dell’avvento di Trump, che i bianchi rappresenteranno meno del 50% della popolazione entro il 2044. Questo è incredibile se pensate che dopo la seconda guerra mondiale era il 90 per cento. E tutto questo per la fame di immigrati dei ricchi che vogliono braccia low-cost a danno della classe media e lavoratrice.

Dal 2000, le minoranze sono diventati più numerosi rispetto alla popolazione dei bianchi nelle contee di Suffolk Massachusetts Montgomery, Maryland, Mecklenburg, North Carolina, e nelle contee della California, Colorado, Florida, Georgia, Nuova Zelanda. Jersey e Texas …

L’esperienza di Hazleton offre un assaggio di quello che potrebbe essere il futuro.

In sociologia, sappiamo che quando l’identità di una comunità viene messa in discussione, la comunità afferma e difende tale identità. Si ‘estremizza’.

Con i cambiamenti demografici di Hazleton e il continuo declino economico, la comunità che prima si vedeva come ‘americana’, ha iniziato a considerarsi bianca. La città ha ribadito la sua identità bianca. Secondo i sociologi questo emergerà e sta già emergendo a livello nazionale.

VERIFICA LA NOTIZIA

Del resto è noto che il cosiddetto ‘razzismo’ sia sempre stato presente negli Stati del Sud per un motivo semplice: massiccia presenza di Neri che veniva vissuta come una minaccia. Ora che tutti gli Usa sono come erano gli Stati del Sud, il futuro vedrà una polarizzazione su basi razziali già evidente nel sistema politico: con i due partiti maggiori sempre più espressione della divisione razziale del Paese.

Ora, davanti a questa situazione noi, in Italia, abbiamo una scelta: fermarci prima.