Vi siete chiesti come mai, l’Onu ha avuto l’ardire di trattare l’espulsione in Italia di parte dei 16mila clandestini indesiderati in Israele?
Il motivo è semplice: non era la prima volta. Anche se nessuno ce lo aveva detto.
Non contenti del quasi milione traghettato da quando governano e di quelli scaricati con i corridoi umanitari targati Sant’Egidio, quelli del governo hanno fatto in modo che tra il 2015 e il 2017, ne venissero portati in Italia 2.394 con voli ‘umanitari’ targati Onu.
Di questi 398 sono arrivati dall’Afghanistan, 150 dall’Iraq, 126 dall’Iran, 528 dal Pakistan, 879 dalla Nigeria, 20 dall’Albania oltre a 293 eritrei direttamente dalla Libia.
Ci sfugge per quale motivo si debbano prendere afghani e iracheni, per non parlare di iraniani, eritrei, pakistani e nigeriani. Lasciamo stare gli albanesi.
Il costo per ognuno di questi profughi col bollito dell’Onu è di circa 1.100 euro al mese.