Prima o poi doveva capitare. Evidentemente per Zuck l’ira di KeK non era sufficiente.
Dopo una lunga sequela di opere d’arte, pagine e profili non di sinistra, ora è la volta di Gesù, censurato perché giudicato dai censori di Facebook ‘immagine violenta’.
Quando, i governi, si metteranno in testa che è tempo di regolare i baroni di Silicon Valley?