Marcia clandestini verso confine Usa, Trump reagisce

Vox
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Una carovana di circa 1.350 clandestini centroamericani ha iniziato una marcia di invasione ‘pacifica’ dalla città di Tapachula, al confine Messico-Guatemala, verso gli Stati Uniti. La marcia è organizzata da Pueblos Sin Fronteras.

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I clandestini hanno in programma di raggiungere il confine degli Stati Uniti e chiedere asilo o attraversarlo illegalmente.

E Trump minaccia ritorsioni, se il Messico non bloccherà il flusso di clandestini, tornando a chiedere al locale PD di non mettere i bastoni tra le ruote alla costruzione del suo bellissimo muro di confine:

Attacca il Messico che «sta facendo molto poco – scrive – se non nulla, per fermare le persone che entrano nel Paese attraverso il confine meridionale e poi arrivano negli Usa. Se la ridono davanti alle nostre stupide leggi sull’immigrazione». Poi avverte: «Devono fermare droga e persone in arrivo», o altrimenti, minaccia, “«io fermerò il Nafta (l’accordo nordamericano per il libero scambio, ndr)». E conclude: «Serve il muro!».

Oppure, potrebbe applicare il metodo Israele con chi marcia verso il confine:

Gaza, Israele dimostra che si può sparare sui clandestini