Una carovana di circa 1.350 clandestini centroamericani ha iniziato una marcia di invasione ‘pacifica’ dalla città di Tapachula, al confine Messico-Guatemala, verso gli Stati Uniti. La marcia è organizzata da Pueblos Sin Fronteras.
I clandestini hanno in programma di raggiungere il confine degli Stati Uniti e chiedere asilo o attraversarlo illegalmente.
E Trump minaccia ritorsioni, se il Messico non bloccherà il flusso di clandestini, tornando a chiedere al locale PD di non mettere i bastoni tra le ruote alla costruzione del suo bellissimo muro di confine:
Mexico is doing very little, if not NOTHING, at stopping people from flowing into Mexico through their Southern Border, and then into the U.S. They laugh at our dumb immigration laws. They must stop the big drug and people flows, or I will stop their cash cow, NAFTA. NEED WALL!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) April 1, 2018
Border Patrol Agents are not allowed to properly do their job at the Border because of ridiculous liberal (Democrat) laws like Catch & Release. Getting more dangerous. “Caravans” coming. Republicans must go to Nuclear Option to pass tough laws NOW. NO MORE DACA DEAL!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) April 1, 2018
Attacca il Messico che «sta facendo molto poco – scrive – se non nulla, per fermare le persone che entrano nel Paese attraverso il confine meridionale e poi arrivano negli Usa. Se la ridono davanti alle nostre stupide leggi sull’immigrazione». Poi avverte: «Devono fermare droga e persone in arrivo», o altrimenti, minaccia, “«io fermerò il Nafta (l’accordo nordamericano per il libero scambio, ndr)». E conclude: «Serve il muro!».
Oppure, potrebbe applicare il metodo Israele con chi marcia verso il confine: