Militari francesi fanno irruzione in Italia per respingere clandestini

Vox
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La polizia della dogana francese ha fatto irruzione nella saletta gestita dal Comune di Bardonecchia dove dall’inizio dell’inverno operano i volontari della famigerata Ong torinese Rainbow4Africa e dove vengono sollazzati i clandestini respinti dalla Francia e quelli che tentano la traversata dal colle della Scala, sul confine tra Italia e Francia.

«Non avevano il diritto di entrare, nessun diritto – spiega il sindaco Francesco Avato – Questa sarà la prima e ultima volta. Sono molto arrabbiato e amareggiato per quello che è successo».

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Sulla porta della sala, vicino alla stazione di Bardonecchia c’è un cartello firmato dallo stesso sindaco che spiega come gli unici autorizzati ad entrare siano i volontari della ong e i mediatori culturali del Comune. L’amministrazione comunale di Bardonecchia ha subito avvisato la prefettura e la questura.

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L’episodio è di questa sera, poco prima delle 21. Alcuni agenti della polizia della douane francese sono entrati nella saletta con un clandestino prelevato da un treno appena arrivato in stazione. Hanno intimato ai volontari cuckold di fargli usare il bagno per costringere il migrante a sottoporsi alle analisi delle urine.

Ormai siamo trattati come una repubblica delle banane. Con agenti stranieri che entrano nel nostro territorio e la fanno da padroni. E’ quello che accade quando non sei in grado di gestire un fenomeno che, anzi, hai fatto in modo di rendere incontrollabile con traghettamenti continui.

Questi individui non devono andare né in Francia né restare in Italia. Il loro posto è l’Africa. E le ong, vere e proprie associazioni a delinquere, devono pagare, perché fungono da calamite per masse di clandestini: in mare e in terra.