«Io inizio la mia campagna da Pordenone perché ho scelto la mia terra, qualcun altro ha scelto di andare a Roma»: sono le parole con cui Massimiliano Fedriga, candidato alla presidenza della Regione Fvg per la Lega, ha aperto la sua presentazione, mercoledì 28 marzo, a Pordenone.
Chiaro il riferimento al presidente uscente Debora Serracchiani, che invece, sicura di perdere, ha lasciato il suo incarico in Regione per essere eletta in Parlamento.
Tra un mese, il 29 aprile, si vota per il Friuli-Venezia Giulia.
Il sistema elettorale in vigore in Friuli Venezia Giulia non prevede ballottaggi. Il candidato che ottiene più voti sarà eletto nuovo governatore e avrà un premio di maggioranza.
Il premio di maggioranza sarà del 60% dei seggi in caso di vittoria con più del 45% delle preferenze, oppure il 55% se il risultato dovesse essere pari o inferiore al 45%. Non sarebbe male una legge simile a livello nazionale.
Secondo i sondaggi, Fedriga è sopra il 50% con la Lega oltre il 30%. In seconda posizione ci sarebbe il Movimento 5 Stelle che candida alla presidenza Alessandro Fraleoni Morgera e che si attesta intorno al 25%, ovvero il dato delle Politiche in Friuli Venezia Giulia. Verso un altro flop del Partito Democratico che corre con Sergio Bolzonello fermo intorno al 20%. Partito Democratico leggermente sotto il 15%.