Cadaveri davanti a palazzina dei profughi: cimitero di ragazzine scomparse?

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Dopo il ritrovamento ieri di ossa umane nei dintorni dell’Hotel House di Porto Recanati, il famigerato palazzo occupato da immigrati al centro di numerose indagini per spaccio di droga e non solo.

Il palazzo dei clandestini dove le ragazzine come Pamela fanno sesso in cambio di droga

La procura di Macerata aprirà un fascicolo contro ignoti, per le ipotesi di omicidio e occultamento di cadavere. Ma noi sappiamo che non sono ignoti.

Oggi le operazioni di scavo e ricerche nella zona sono riprese: partecipano vigili del fuoco, polizia e guardia di finanza. Tra i resti umani trovati potrebbe esserci anche il cadavere di una 15enne, la cui denuncia di scomparsa risale ad otto anni fa. Sono stati infatti ritrovati una scarpa bianca sneaker simile a quella indossata da Camey, brandelli di foulard, un fermaglio per capelli e una collanina. Solo l’esame del dna potrà permettere di identificare le vittime. Le tracce della giovane avevano portato gli inquirenti a cercare all’Hotel House dove sarebbe andata con un amico. Poi l’inchiesta venne archiviata.

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Macerata, il condominio di 17 piani abitato da 2mila clandestini – VIDEO

Un cimitero che potrebbe nascondere i corpi di tante ragazzine scomparse. E dove, forse, doveva finire anche quello della povera Pamela. Fatta a pezzi nella vicina Macerata.

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Ulteriori scavi, condotti dai vigili del fuoco, hanno infatti fatto emergere dal terreno ulteriori frammenti di ossa – tra cui anche un cranio – appartenenti a quattro o cinque cadaveri. I resti sono stati rinvenuti in diversi punti nei pressi di un casolare abbandonato vicino all’enorme grattacielo in cui vivono, illegalmente, più di duemila immigrati, per lo più clandestini.

Gli inquirenti sospettano che parte dei resti appartenga a Cameyi Mossamet, la 15enne scomparsa da Ancona la mattina del 29 maggio 2010, otto anni fa, quando non arrivò mai alla scuola media ‘Marconi’. All’epoca le tracce seguite dagli investigatori portarono all’Hotel House dove la stessa potrebbe essersi recata con un amico allora 19enne: la ragazzina non venne mai ritrovata e l’inchiesta non portò ad alcun esito.

Immigrati, rovina di questo paese.