Il che non è certo una novità, visti gli attentati di Parigi, Bruxelles e Berlino
I foreign fighters di ritorno, ovvero, tutti quegli immigrati di seconda o terza generazione, diventati cittadini dei vari paesi europei per ius soli, che avevano scelto di andare a combattere sotto la bandiera dell’Isis, stanno ora cercando di rientrare nei luoghi di residenza.
E secondo l’antiterrorismo molti scelgono proprio i barconi dei clandestini nascondendo la vera cittadinanza con il sistema del doppio passaporto. Un documento falso da mostrare al momento dell’identificazione negli hot spot italiani, intestato a un cittadino di un qualunque stato africano. Niente che possa destare anche il minimo dubbio sulla provenienza. Solo in un secondo momento, il vero passaporto con la cittadinanza ‘europea’, verrà tirato fuori, in modo da potersi muovere sul territorio più liberamente.