Dopo le violenze e le continue lamentele dei cosiddetti profughi, ecco la reazione dei cittadini.
Ieri i cittadini esasperati hanno lanciato sassi contro le finestre dei deliziosi appartamenti che ospitano i cosiddetti profughi e hanno dato fuoco fuoco al tappeto antistante il portone dell’abitazione.
L’episodio si è verificato nel cuore della notte, intorno alle 2, fra mercoledì e giovedì scorso. Alta la tensione nella notte a Ceprano, in via Padre Domenico Passionista, nella zona in cui è ubicata la palazzina dove, al primo piano, risiedono venti extracomunitari.
L’azione ha dato la stura all’ennesima protesta violenta degli immigrati che, muniti di bombole di gas, sedie e altri oggetti, hanno bloccato al transito delle autovetture la strada comunale:
Profughi armati di bombole gas bloccano strada: scontri con cittadini
Il sindaco ha dato una versione diversa. E bizzarra. Secondo lui i migranti avrebbero bloccato per ‘errore’ la strada, perché spaventati avrebbero spostato bombole di gas e oggetti impedendo il transito dei veicoli. E quindi ha protestato contro i media locali che avevano dato la notizia. Vabbè.