Don Eugenio Baio, parroco del milanese, si è espresso a favore dell’accoglienza dei finti profughi a Casorezzo, invitando i cittadini a favorire la ‘penetrazione’ sociale dei richiedenti asilo.
Peccato che, per ‘fare posto’, don Baio abbia sfrattato una famiglia con una bambina disabile a carico.
La famiglia avrebbe abitato per mesi in un appartamento di proprietà della Chiesa locale, ma a seguito della perdita del lavoro del padre, sarebbe rimasta indietro con il pagamento dell’affitto e così sarebbe arrivato lo sfratto, nonostante la bambina con gravi disabilità.
Ma non finisce qui. Sembrerebbe infatti che il parroco negli anni abbia avuto a disposizione ben 5 appartamenti di proprietà, il tutto nonostante avesse annunciato pubblicamente di non avere spazi da offrire per l’accoglienza.
La Parrocchia, inoltre, avrebbe ancora un appartamento libero.
Facebook aveva annunciato, su richiesta del PD, una stretta contro satira e media indipendenti in vista elezioni. Nelle ultime ore diversi account a noi riconducibili sono stati disattivati e le pagine contro l'islamizzazione scomparse, come accaduto settimana scorsa a SCL.
— Vox (@VoxNewsInfo) 2 febbraio 2018
non si può essere più sventurati ad avere comunisti e chiesa in casa nostra