Parola del rabbino capo Yitzhak Yosef, una delle due massime figure religiose israeliane. L’uomo, 66 anni, rabbino capo sefardita – l’altro rappresenta gli askhenaziti – dal 2013, ha definito i neri “scimmie” in occasione del suo sermone settimanale. Immaginate Bergoglio che durante l’omelia in piazza San Pietro dice lo stesso.
Le sue esatte parole:
“You go around in the streets of America, every five minutes you will see a negro. Do you bless him as an ‘exceptional creature’?” Yosef is quoted as saying. “We don’t say a blessing for every negro… He needs to be a negro whose father and mother are white… if you know, they had a monkey for a son, they had a son like that.”
Lo stesso rabbino, nel 2016, si era detto contrario ad accettare come cittadini di Israele persone non di etnia ebraica.
Noi chi siamo, per contraddire il rabbino capo? Non vorremmo essere accusati da Fiano di ‘antisemitismo’.