Dopo le violenze dei senegalesi. L’altra notte è stata la volta dei peruviani. Firenze è un ‘paradiso’ multietnico.
In quaranta all’alba di domenica hanno dato vita ad una vera e propria guerriglia, affrontandosi armati di bottiglie di birra, lattine e cartelli stradali mobili.
Secondo i primi accertamenti, la rissa sarebbe nata da una lite iniziata all’interno di un locale notturno della zona.
A chiedere l’intervento della polizia sono stati i residenti, svegliati dalle grida in strada intorno alle 6 di ieri mattina. Al loro arrivo gli agenti hanno trovato sull’asfalto cocci di vetro e lattine, insieme a tracce di sangue.
Per fare luce sull’accaduto sono in corso verifiche anche della polizia amministrativa, per quanto riguarda la regolarità della nottata di musica che era stata organizzata nel locale.
Secondo quanto spiegato dalla polizia, si tratterebbe di un sedicente circolo culturale, privo dell’autorizzazione per organizzare serate danzanti.
Lo scorso febbraio era stato chiuso per 15 giorni dalla questura, dopo una serie di episodi violenti avvenuti all’interno. Sempre in base a quanto riferito, intorno alle 9 di domenica mattina in piazza San Jacopino, non lontano dal luogo della rissa, uno dei giovani sospettati di avervi partecipato, un 24enne del Perù, è stato denunciato poiché trovato alla guida con un tasso di alcol nel sangue pari a quasi cinque volte il limite consentito.