“Domani 19 marzo è la festa del papà. Auguri a tutti i padri. Ci sono i papà e le mamme e non ci sono cose strane”, ha arringato la platea Salvini, promettendo che una volta al governo, oltre alle battaglie economiche e contro l’immigrazione, porterà “anche quei valori che qualcuno ha cercato di negare”.
Ha parlato alla periferia di Milano, dove il PD non va: “Non a caso non abbiamo fatto la festa nel ristorante di Cracco in Galleria, ma in periferia: noi ripartiamo da qui, dove la gente tocca con mano i problemi da risolvere in questo Paese”.
“Sento che a Parigi, Berlino e Bruxelles qualcuno è preoccupato, ma sbagliano a essere preoccupati i popoli europei perchè il voto è stato chiaro”. “Qualcuno deve essere preoccupato – ribatte il leader del Carroccio – quelli che hanno impoverito e precarizzato e impaurito gli italiani negli ultimi dieci anni. Il governo Salvini andrà a Bruxelles per portare l’Italia al primo posto in Europa, che è quello che merita. Non abbiamo niente da invidiare”.
“Chiedo agli eletti di tenere i piedi ben piantati per terra perchè non sono migliori degli altri ma hanno una responsabilità più degli altri”. Quindi ha ricordato: “Non a caso non abbiamo fatto la festa nel ristorante di Cracco in Galleria ma in periferia e noi ripartiamo da qui. Dove la gente tocca con mano i problemi da risolvere in questo Paese”.