Prefetto e Vescovo passano notte coi profughi, per convincerli ad accettare questo hotel – FOTO

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Speriamo che Salvini stia stilando una lista di prefetti da mandare in pensione. Senza pensione. Anzi, l’ideale sarebbe proprio abolire la figura a-democratica del prefetto, una casta di privilegiati che ora, in Italia, è essenzialmente composta di balie dei fancazzisti africani.

Ad esempio, in Sardegna, il prefetto di Sassari Giuseppe Marani ha passato la notte a coccolare i giovani maschioni africani insieme all’arcivescovo Gian Franco Saba.

Una demenziale opera di mediazione per convincere una ventina di giovani richiedenti asilo provenienti da Gambia e Nigeria ad accettare il nuovo hotel che li deve ospitare e che non li soddisfaceva, e non andare avanti con il loro rifiuto al trasferimento dalla struttura che li ospitava:

Nuovo hotel non li soddisfa, profughi accampati sotto prefettura

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Per questo si sono accampati sotto la prefettura, fino all’arrivo di prefetto e arcivescovo. Con monsignor Saba che alla fine ha offerto una notte nel centro dei Salesiani a San Giorgio, e il prefetto Marani che, invece di decidere l’espulsione dei finti profughi schizzinosi, come vuole la legge al rifiuto della sistemazione, ha concesso una notte di riflessione.

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Scelta che ieri sera è arrivata, con i giovani maschi africani che prima di partite per il loro nuovo hotel (foto) hanno chiesto di andare a trovare il vescovo, per scambiarsi un ‘caldo ed eloquente abbraccio’, dice il giornale locale. Ora lo chiamano ‘abbraccio’.

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In particolare a ricevere una nuova destinazione un gruppo proveniente dalla Costa d’Avorio, francofoni, accompagnati all’hotel “Il Vivaio” di Sorso, una dozzina di uomini provenienti dal Gambia, destinati ad Aglientu, comunità tutta al maschile. E dodici nigeriane (!), da ospitare all’hotel Savoia a Olbia.