Mariam, le 10 africane razziste le avevano già spezzato una gamba

Vox
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Vox è stato il primo in Italia a parlare della povera ragazza egiziana massacrata a morte in Inghilterra dove viveva dove diversi anni, da una gang di 10 africane con cittadinanza britannica per ius soli.

Ragazzina brutalmente massacrata da 10 africane, morta – VIDEO CHOC

Ora sono venuti gli altri. Ma, ancora, non riescono a dire la verità: è stata un’aggressione razzista. Come spiegano da settimane i giornali egiziani, evidentemente più liberi dei nostri, che invece hanno un’unica ossessione: definirla italiana perché nata a Roma. Che poi sia stata uccisa da africane nate in Inghilterra non importa.

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La povera ragazza egiziana è stata perseguitata per mesi dalla stessa gang. Lo avevamo già scritto. Ora lo confermano le dichiarazioni della madre della ragazza alle Iene: “Alcune di quelle ragazze ad agosto avevano rotto la gamba di Mariam e riempito di pugni la sorella più piccola Mallak, di 15 anni. Una sera di una settimana fa, poi, hanno anche tirato delle uova contro la nostra porta di casa”, ha detto la signora. Rivelazioni che andranno in onda durante la puntata di questa sera su Italia1. Chissà se diranno anche delle africane.

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Ma ecco come i media di distrazione di massa leggono la questione:

Mariam, in definitiva, potrebbe essere stata oggetto di continui soprusi per un solo motivo: essere italo-egiziana.

No. L’hanno uccisa per il colore della sua pelle. Come avreste scritto nel caso inverso.

In late February, Mariam, an 18-year-old engineering student based in Nottingham, U.K., was brutally beaten by 10 British women of African descent. The incident stirred condemnation of both the Egyptian Foreign Ministry and the British embassy in Cairo.