YouTube (Google), come Facebook, censura video e pubblicità contro l’immigrazione, ma pubblicizza il traffico di bambini. Impossibile direte voi. Invece no:
La pratica immorale dell’utero in affitto è illegale in Italia. Quindi abbiamo una multinazionale che ama censurare le idee contro immigrazione e adozioni gay, ma pubblicizza qualcosa di illegale. Per mero guadagno.
Lo spiega molto bene l’articolo di oltrelalinea.news
La verità è che le multinazionali di Silicon Valley agiscono in una sorta di extratteritorialità legale: non rispettano lacuna legge italiana. E nemmeno americana per quanto riguarda la libertà di espressione.
E’ tempo di regolarle come si regolano televisioni, giornali e un semplice locale pubblico. O saranno loro a ‘regolare’ noi.