Un marocchino di 43 anni è stato arrestato dalla polizia per maltrattamenti e lesioni dopo avere dato fuoco alla ‘compagna’ italiana, durante una lite nella tenda in cui vivono da tempo sotto al ponte all’altezza del civico 54 di corso Lodi, a Milano. La società multietnica.
Attorno alle 2.30 della scorsa notte il marocchino ha aggredito per l’ennesima volta la donna, l’ha minacciata di morte o comunque di sfigurarla per sempre con il fuoco. La 43enne è stata avvolta dalle fiamme ma è riuscita a togliersi gli indumenti prima che fosse troppo tardi. Ha riportato ustioni di terzo grado al braccio sinistro e sul 15 per cento del lato destro del corpo. Una volta soccorsa, la donna ha raccontato alla polizia di essere stata ricoverata altre volte in ospedale per i maltrattamenti del compagno ma di non averlo mai denunciato dicendo di essersi procurata da sola le lesioni. E’ tipico delle donne che frequentano i migranti, negare la realtà. Un po’ come i politici che decantano la società multietnica.
Del resto, al di là della propaganda dei media di distrazione di massa, i numeri parlano chiaro:
è in casi come questo che 60 milioni di italiani dovrebbero ribellarsi ma non lo fanno