Approfittano dello iato elettorale per varare il ‘salva-criminali’. Gli elettori hanno votato per legge e ordine, loro varano una ‘riforma’ che porterà più illegalità e più disordine
Senza vergogna. Ieri, il governo ha approvato la riforma delle carceri, “una riforma importante”, l’ha definita il ministro abusivo e in scadenza della Giustizia Andrea Orlando, al termine del Consiglio dei Ministri che si è tenuto a Palazzo Chigi. In realtà è l’ennesimo svuotacarceri dei governi Pd che si sono succeduti in questi anni.
Il Guardasigilli ha spiegato che “c’è una norma che dice che si deve valutare il comportamento del detenuto: se ha studiato, se ha lavorato a un certo punto la pena può essere trasformata in un altro tipo di pena che restituisca qualcosa alla società con il lavoro, anche risarcendo il danno che con il reato ha prodotto”.
Una barzelletta. Già oggi abbiamo spacciatori che non vanno mai in carcere. Con questa ‘riforma’ ci staranno ancora meno: basterà che ‘studino’ dentro il carcere.
“Oggi ogni singolo detenuto sarà valutato sulla base del comportamento tenuto all’interno del carcere e nel periodo di reclusione”, ha spiegato Orlando.
Già oggi abbiamo detenuti che vengono ‘messi in prova’ con lo stesso procedimento, e una volta fuori tornano a commettere reati. Questa ‘riforma’ non farà che esaltare il problema.
Il provvedimento dovrà ora “tornare alle Camere perchè non abbiamo recepito alcune indicazioni contenute in un parere del Senato e quindi c’è un ulteriore passaggio, che però può non intaccare la decisione oggi assunta. Passerà alla Commissione speciale presumo, ma sarà valutazione del Ministero per i Rapporti con il Parlamento dove collocare il provvedimento”, ha concluso il ministro abusivo.
Ecco che abbiamo un governo mai eletto, che mai ha avuto la maggioranza in parlamento, che dopo elezioni che lo vedono rappresentare meno del 20% dell’elettorato, usa il tempo che manca alla convocazione del Parlamento per approvare un ultimo provvedimento contro gli italiani.
Uno dei punti chiave del testo della riforma prevede che, in caso di condanna definitiva fino a 4 anni, questa non venga espiata, con il colpevole libero in attesa dei servizi sociali.
Il provvedimento, redatto avvalendosi dei lavori della commissione istituita dal Ministro Orlando nel luglio 2017 e presieduta dal prof. Glauco Giostra, è volto principalmente a svuotare il più possibile le carceri, che scoppiano grazie all’immigrazione.
Il PD non è un partito normale. Deve scomparire. Essere politicamente annientato. E pensare che c’è qualcuno che, con questo partito, ci vorrebbe governare.