1.000 bambine stuprate da gang islamica, bruciate vive

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Una nuova puntata, nell’orrore degli stupri etnici che in questi anni – decenni – ha sconvolto l’Inghilterra

MILLE BAMBINE STUPRATE – Questa volta siamo a Telford, cittadina dello Shropshire, nell’Inghilterra occidentale, vicino al Galles. E’ qui che la solita gang di immigrati musulmani, quasi tutti pakistani, ha, dagli anni ottanta, stuprato almeno mille (1.000!) bambine dagli 11 anni in su nell’arco di quaranta anni di violenze.

Purtroppo non è una novità, tutta l’Inghilterra ha visto migliaia di stupri etnici da parte di immigrati islamici ai danni di bambine e ragazzine locali disagiate, con la complicità di polizia (timorosa delle accuse di razzismo) e degli assistenti sociali:

Stupri etnici: 300 immigrati islamici hanno stuprato 1.400 bambine inglesi

A Telford la gang ha agito indisturbata per decenni. Come a Rotherham. Il deputato conservatore di Telford, Lucy Allan, aveva chiesto un’indagine in stile Rotherham sulle accuse e ha definito gli ultimi rapporti “estremamente gravi e scioccanti”. “Ora deve esserci un’indagine indipendente sullo sfruttamento sessuale dei bambini a Telford in modo che la nostra comunità possa avere assoluta fiducia nelle autorità”, ha detto.

Per dare il senso di cosa accade a Telford e nel resto dell’Inghlterra multietnica, la storia di una madre e quattro ragazzine adolescenti stuprate dalla gang. Prendono di mira famiglie dove manca la figura maschile: anche per questo la propaganda gender ‘castra’ il maschio occidentale, per ‘preparare la strada’ ai nuovi venuti.

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Lucy Lowe, 16 anni, è morta accanto a sua madre e la sua sorellina dopo che il migrante che aveva abusato di lei, il ventiseienne Azhar Ali Mehmood, ha dato fuoco alla loro casa. Il tassista – liberalizzazioni – aveva preso di mira Lucy nel 1997. L’aveva abusata. La bambina aveva poi dato alla luce suo figlio quando aveva solo 14 anni.

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Mehmood è stato incarcerato per aver ucciso Lucy, sua madre Eileen e sua sorella Sarah, 17 anni. Tuttavia, non è mai stato arrestato o accusato di crimini di abuso sessuale per il suo coinvolgimento con la bambina. Tanto per dare il senso del clima di omertà ‘etnica’ della polizia inglese.

Un’altra vittima, che è stata drogata e violentata da una banda islamica di nove uomini due anni dopo, ha detto che la morte di Lucy è stata usata come monito verso le altre ragazzine abusate: per non farle parlare. La studentessa, che rimane anonima, ha detto che è stata spinta a cercare di uccidersi: “Avevo paura che la mia famiglia sarebbe morta come quella di Lucy. Pensavo che sarebbero stati al sicuro solo se mi sarei uccisa “, ha detto a The Sunday Mirror.

Nel 2002 un’altra studentessa è stata uccisa in un incidente stradale inspiegabile a Telford. Becky Watson, 13 anni, è stata uccisa dopo che un’auto con lei dentro si è schiantata. L’incidente venne archiviato come uno “scherzo” finito male.
Tuttavia, è stato rivelato che la bambina aveva subito per due anni abusi sessuali per mano di una banda di pakistani, iniziati quando aveva solo 11 anni. In diari tragici, ha raccontato di come è stata costretta a “dormire in giro”.
Sua madre, Torron Watson, è andata alla polizia in diverse occasioni e ha persino consegnato una lista di sospetti. Ma non è stato fatto nulla.

Lo stesso ‘clima’ di omertà che i fottuti abusivi del PD stavano preparando in Italia. Pensate che quando Vox scrisse per primo dell’ondata di stupri etnici in Inghilterra, sfondando su facebook, e di molto le centomila condivisioni, il ministro Del Rio ci intimò in Parlamento di non parlarne:

Ministro Del Rio attacca Vox: “Non potete scrivere che immigrati stuprano”

Ovviamente, da allora ne abbiamo parlato ancora di più. E alla fine, cara ministra, noi siamo ancora qui a parlarne. E tu non sei più ministra.