Bengalese accolto in Italia come rifugiato ambientale perché in Bangladesh piove

Vox
Condividi!

Con una sentenza bizzarra che apre scenari inquietanti, basti pensare al numero dei potenziali beneficiari a spese nostre.

Con un’ordinanza il Tribunale de L’Aquila ha concesso il diritto di asilo a un immigrato a causa dei cosiddetti cambiamenti climatici. IL giudice Roberta Papa ha riconosciuto, infatti, la protezione umanitaria a un cittadino del Bangladesh che aveva dichiarato di essersi irrimediabilmente indebitato dopo aver perso il suo terreno agricolo a causa di un’alluvione. Chissà dove possono andare i terremotati italiani, che si sono indebitati per ricostruirsi la casa.

VERIFICA LA NOTIZIA

La motivazione datata 18 febbraio 2018 fa riferimento alle problematiche legate agli eventi climatici disastrosi che interessano il Bangladesh, annoverando tra le cause il land grabbing e la deforestazione e citando in merito il rapporto Crisi Ambientali e migrazioni forzate firmato da una fantomatica associazione di nome A Sud.

In pratica magistrati sinistardi che prendono come pezzo d’appoggio per le loro sentenze eversive rapporti realizzati da associazioni sinistarde. Il Bangladesh è un territorio alluvionale, basti vedere la mappa:

Vox

Risultati immagini per bangladesh

Pensare che tutti i bengalesi che sbagliano investimento debbano essere accolti in Italia, mentre il Bangladesh è talmente sicuro da potere accogliere di suo i cosiddetti profughi Rohingya è demenziale. Come la sentenza.

Bangladesh accoglie profughi, ma noi diamo Asilo in hotel ai Bangladesi

L’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) stima che, dal 2008, circa 21,5 milioni di persone all’anno hanno abbandonato le loro terre a causa di presunte calamità naturali, come inondazioni, tempeste e incendi che nulla hanno a che vedere con i fantomatici ‘cambiamenti climatici’. E se fosse per questo magistrato verrebbero tutti qui.