«I due presidenti di Camera e Senato si sono resi conto di quanto lontani sono dalla gente? Speriamo».
Ha festeggiato così, il vescovo di Chioggia e Rovigo, Adriano Tessarollo, con un post su Facebook, la debacle elettorale dei due liberi e uguali. «Ho solo contestato il consenso popolare in termini di voti ricevuti sulle loro persone e proposte, pur avendo avuto una piazza fortemente privilegiata, quella di presidenti in atto delle due Camere», spiega il vescovo.
Monsignor Tessarollo ha chiarito la sua visione dell’accoglienza con editoriali sul giornale diocesano «Nuova Scintilla»: «Il fatto di dare gratuitamente a quanti arrivano vitto, alloggio, vestiario, possibilità di sigarette, cellulare, ricariche, qualche euro giornaliero per spese personali, assistenza sanitaria e giuridica, aiuto per imparare la lingua, e quant’altro suscita qualche reazione. Perché si fa il confronto con il cittadino italiano che invece ha il dovere di procurarsi tutto ciò».
Tempo fa rifiutò la proposta della consigliera Pd Barbara Penzo di destinare la Casa Madonna del Divino Amore ai fancazzisti. «Boldrini è stata oggetto di infamanti persecuzioni sui social per aver detto le stesse cose di Papa Francesco – lo ha incalzato ieri Fortunato Guarnieri, ex sindaco di Chioggia e candidato di Leu – Monsignore, quale è il senso delle sue parole?».
Il senso ve lo hanno spiegato gli italiani.