Salvini brinda ai nemici perdenti, loro s’incazzano

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I radical chic non sono ironici. Dopo il post su Facebook del leader della Lega in cui brindava ironico alla salute dei ‘nemici’, questi rispondono con toni tra il minaccioso e l’eterno vittimismo.

Saviano, ad esempio, fa rispondere su Twitter il suo boss Savastano: “Mattè, famm’ capì si me pozz’ fidà ‘e te!”, una citazione dalla serie tv ‘Gomorra’, durante la quale il boss fa bere la propria urina al suo sottoposto Ciro come prova della sua fedeltà.

Il vignettista Vauro è meno sottile, come le sue vignette: “Cavolo ecco dove era finita la mia urina per le analisi!”

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Lo scontro social era iniziato ieri quando il fotografo Oliviero Toscani aveva definito “uomo di Neanderthal” il candidato premier del Carroccio. Salvini, forte della sua vittoria alle elezioni, aveva risposto con ironia e con un sorriso. Brindando alla salute di ” Roberto Saviano, Fabio Fazio, Oliviero Toscani, Vauro, 99 Posse, Gad Lerner e Saverio Tommasi. Baci e abbracci”.

Dopo Saviano, anche Saverio Tommasi ha deciso di rispondere, col suo solito tono da vittima: “Diciamo la verità: quando qualcuno brinda alla tua salute fa sempre piacere. Quasi sempre. Perché l’ironia di uno degli uomini in questo momento più potenti d’Italia, e che in ogni caso influirà in modo sostanziale nella formazione del prossimo Governo italiano, non è un grande incoraggiamento per il prosieguo del proprio lavoro. Quando gli uomini di potere colpiscono scrittori, giornalisti, artisti, significa che sono tempi grigi. Lo sapevamo, ma l’ennesima constatazione non è piacevole”.

Una replica arriva anche dal gruppo musicale antifascista del 99posse: “La caratura morale di Matteo Salvini è tutta in questo suo post di qualche ora fa – scrivono su Facebook – Non riuscendo a sostenere un confronto da adulto con giornalisti, artisti, scrittori e musicisti che lo hanno semplicemente criticato o legittimamente contrastato in questi mesi, si comporta come un adolescente che si vendica contro tutti quelli che ce l’hanno con lui”.

Non sono normali.