“In questa comunità si sono infiltrate frange estreme, pericolose, a cominciare dai centri sociali, da estremisti, da forze politiche di sinistra che hanno poco a che fare con la sinistra democratica, che hanno letteralmente strumentalizzato questo fatto grave”.
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Si è svegliata Dario Nardella, sindaco di Firenze, che ieri è stato aggredito durante il presidio organizzato dalla comunità senegalese dopo l’uccisione di Idy Diene.
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“Ho appreso dai giornali e dalla Digos – ha spiegato – che si trattava di un esponente dei centri sociali, e anche questo aiuta a leggere questa vicenda, una vicenda molto brutta: ovviamente tutto parte da questo fatto gravissimo che è l’omicidio di Diene per mano di un criminale”. Nardella ha poi ricordato di conoscere la vittima che ogni 13 dicembre era presente alla cerimonia in ricordo delle vittime di piazza Dalmazia, là dove “anch’io da quando sono sindaco sono sempre stato”.
