I dati incontrovertibili delle elezioni sono la vittoria dell’alleanza a trazione leghista, il boom dei cinquestelle, che però arrivano secondi e il tracollo del PD.
Ma una lettura più approfondita del risultato ci dice anche un’altra cosa: il trionfo della Lega è l’espressione di un elettorato italiano sempre più sovranista. Avremmo scritto di ‘estrema destra’ come provocazione.
Sommati, i movimenti che vanno dalla Lega – che li ha cannibalizzati un po’ tutti per il voto utile – a Forza Nuova rappresenta ormai un quarto del Paese.
Al 17,4 della Lega e al 4,3 di Fdi vanno sommati i voti di CasaPound (0,9), Popolo della Famiglia (0,7) e Forza Nuova (0,4). Insieme sfiorano il 24 per cento. Più di quanto rappresentino insieme PD e frattaglie di estrema sinistra, che si fermano al 23.
Questa è una svolta identitaria dell’Italia che neanche le censure dei social network sono riuscite ad evitare. Il futuro è meraviglioso.