Firenze, italiano uccide africano: ‘Meglio lui che suicidarmi’

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Spari in strada a Firenze. Un uomo di
colore è morto per le ferite causate da
colpi di pistola che lo hanno raggiunto
su Ponte Vespucci, in zona centrale.

La polizia ha fermato una persona, un
uomo di 65 anni.

A dare il primo allarme alle forze del-
l’ordine è stato il consolato Usa che
ha sede vicino all’accaduto.

La vittima avrebbe circa 70 anni. I sa-
nitari del 118 hanno tentato di riani-
marlo ma non c’è stato niente da fare.

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L’uomo ha detto agli agenti che ha preferito uccidere l’immigrato piuttosto che suicidarsi.

Sono stati i dipendenti del consolato americano, poco distante, a dare l’allarme dopo avere udito gli spari. I colpi di pistola sparati contro il 54enne sarebbero stati almeno 6, forse di più.

Pirrone, che sul profilo Facebook tiene esposte tra le foto immagini di armi, residente in zona piazza Tasso e pieno di debiti, è uscito di casa questa mattina con la sua pistola, regolarmente detenuta. Ha lasciato un biglietto dove scriveva alla famiglia della volontà di suicidarsi.

Giunto in strada, ha invece preferito fare fuoco su Idy, venditore ambulante abusivo. Pirrone è stato poi individuato, fermato dalla polizia, portato in questura ed interrogato.

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La notizia si è diffusa velocemente tra la comunità degli abusivi senegalesi e sul ponte sono accorsi una ventina di connazionali. Tra loro anche Diye Ndiaye, assessore alla scuola al Comune di Scandicci.

Incredibile, l’assessore alla scuola di Scandicci è un senegalese. Poi il PD si domanda come mai scompare.




Un pensiero su “Firenze, italiano uccide africano: ‘Meglio lui che suicidarmi’”

  1. Riesco a capire la frustrazione dell’uomo, era disoccupato e lo stato non lo ha aiutato, invece ha scelto di aiutare i migranti illegali africani. Come si può non diventare pazzi?

I commenti sono chiusi.