In una casa di Saviano, Napoli, un 38enne romeno stava massacrando di botte moglie e figlioletto. Mamma e figlio sono fuggiti e hanno cercato riparo in un bar confidando di trovare riparo. Ma l’immigrato non solo li ha raggiunti, si è accanito contro di loro con il manico di una scopa e ha tirato un calcio all’addome al bambino di 8 anni davanti a tutti. Solo l’arrivo dei carabinieri ha fermato la furia del migrante.
Le vittime sono state affidate ai medici dell’ospedale di Nola che hanno diagnosticato alla donna traumi al volto e al bambino una contusione all’addome. Violenze del genere si ripetevano da mesi ma non erano state mai denunciate. Dopo le formalità l’arrestato è stato tradotto a Poggioreale. Rimandarlo in Romania no?