“A Roma c’è un’altra piazza con gente che non la pensa come me ma a cui va il mio saluto e il rispetto. Il bello di piazza Duomo è che noi stiamo proponendo ai nostri figli un’idea di futuro, in altre piazze si propone un ritorno al passato che porta solo rabbia”.
Matteo Salvini parla con la tranquillità del vincitore dal palco della manifestazione della Lega a Milano.
“La violenza non risolve mai nulla, a mani nude, col volto scoperto, col sorriso cambieremo questo Paese”. “La nostra è una piazza di pace, di dialogo e di serenità”Poi il giuramento con il Rosario in mano: “Mi impegno e giuro di essere fedele al mio popolo, ai 60 milioni di italiani e di farlo rispettando gli insegnamenti contenuti nella Costituzione e nel sacro Vangelo. Io lo giuro, lo giurate con me? Andiamo a governare, riprendiamoci il Paese”.
Questo il giuramento di Salvini con in mano la Costituzione italiana e il Vangelo davanti alla folla di piazza Duomo in delirio.
“Domenica vinciamo. E poi viene il bello. Aspetto solo di vedere la faccia di quei sociologi, politologi, giornalisti – dice Salvini -.Non voglio mettere le mani avanti ma voglio fare con voi prima che col Quirinale un giuramento: da oggi iniziano dieci anni di lavoro e onestà da Nord a Sud nel nome delle bellezze di 8mila comuni che compongono l’Italia”.
IL DISCORSO TRUMPISTA – “Mi porto dietro un rosario che mi ha regalato un don, fatto da una donna che combatte in strada, non lo mollo”, ha detto, rivolto ai militanti. Con la Lega al governo, ha assicurato, “gli ultimi diventano primi: vuol dire passare dalle parole ai fatti, sporcarsi le mani, fare fatica ed essere onesti, che è passato di moda”, ha affermato. Un messaggio di forza che fa il paio con un altro lanciato da piazza del Duomo: “All’interno del centrodestra sarà premiato il coraggio della Lega che sarà la prima forza, ne sono sicuro”. La Lega, ha proseguito Salvini “sarà garanzia di lealtà e coerenza, non governiamo con altri, noi non tradiamo, non lo abbiamo mai fatto”.