Robinho il 23 novembre 2017 è stato condannato a nove anni di carcere per la violenza sessuale avvenuta in un locale milanese di una ragazza albanese, all’epoca 22enne:
Le motivazioni dei giudici della nona sezione del Tribunale di Milano: “Si deve dare rilievo particolarmente negativo ai toni e alle espressioni utilizzate nel commentare gli eventi, nel descrivere la ragazza con epiteti umilianti e termini spesso crudi e sprezzanti, segni inequivocabili di spregiudicatezza e quindi di consapevolezza di una futura impunità; tale consapevolezza ha indotto gli imputati persino a ridere più volte dell’accaduto, evidenziando così un assoluto dispregio per la condizione della vittima, esposta a ripetute umiliazioni, oltre che ad atti di violenza sessuale mediante abusi particolarmente invasivi, e con un’assoluta sopraffazione fisica della vittima”.
Lo stupro è avvenuto nel guardaroba del “Sio Café”, locale milanese in cui la ragazza stava festeggiando il compleanno. Robinho l’ha stuprata con altri quattro brasiliani, per i quali il procedimento è sospeso in quanto irreperibili. Il Tribunale ha riconosciuto alla ragazza vittima della violenza un risarcimento di 60mila euro, mentre Robinho sta continuando a fare il calciatore in Turchia, con il Sivasspor.