“Siete uno spettacolo, è una piazza di pace, di dialogo, di serenità e di futuro. La violenza non ci appartiene, il primo applauso lo voglio fare alle forze dell’ordine”. Così Matteo Salvini ha aperto il comizio a Milano.
“Mi chiedo se questo antifascismo rabbioso sfogato nelle piazze non sia un’arma di distrazione delle classi dominanti per veicolare il dissenso”, ha aggiunto citando Pasolini.
“Non vedo l’ora che arrivi il 4 marzo per mandare a casa Renzi i suoi amici e le sue amiche”, ha aggiunto Salvini. In un governo di centrodestra guidato dalla Lega e quindi da lui stesso, ha poi sottolineato, “alcuni valori saranno di guida: coerenza, onestà e altruismo, che erano alcuni dei valori che un esule italiano portò fino agli ultimi giorni e che morì proprio oggi nel 1990, ed è un presidente della Repubblica che tutti gli italiani si ricordano ed è Sandro Pertini”.