Ieri, a Torino, i teppisti rossi hanno assaltato gli agenti con bombe carta imbottite di chiodi e bulloni, ferendo almeno un agente piuttosto gravemente alla gamba. Un atto di vero e proprio terrorismo:
Nonostante questo, il giornale locale del gruppo Espresso ha difeso i teppisti rossi. Avallando, di fatto, le violenze. Lo ha fatto ricordando ai lettori sconcertati dagli attacchi ad un comizio elettorale regolarmente convocato, che “L’apologia di fascismo, le ricordiamo, è reato in Italia”.
Un commento gravissimo e irrituale da parte dell’account ufficiale del giornale. Che dimostra perché in Italia non esiste una stampa indipendente. Ma solo una stampa di regime che usa i teppisti rossi contro i dissidenti. E parla di ‘fascismo.