Un immigrato di 50 anni, pugile dilettante, aggredisce le persone alla fermata del bus davanti alla stazione di Taranto, arriva la Polfer e lui fugge dentro la stazione dove si scaglia contro mobili e suppellettili. Sfascia tutto.
Due agenti lo affrontano, ma lui estrae un coltello e lo pianta nel fianco della giovane poliziotta. Affonda la lama una, due, tre volte.
A salvarle la vita lo smartphone nel taschino della divisa. Il migrante arrestato dovrà rispondere dell’accusa di tentato omicidio. Uscirà presto. Troppo presto.