L’Università di al Azhar, principale centro accademico-teologico egiziano, presieduto dall’amico di Bergoglio:
Non esclude di aprire i corsi delle proprie facoltà civili anche agli studenti cristiani copti in grado di ottemperare le condizioni di ammissione, comprese le prove di memorizzazione del Corano. Lo ha dichiarato Abbas Shuman, “numero due” della prestigiosa istituzione guidata dal Grande Imam Ahmed al Tayyib, quello in foto con Bergoglio.
Immaginate se per iscriversi ad una università italiana, un immigrato musulmano dovesse regitare l’Ave Maria e il Padre Nostro.
Come riferito dall’Agenzia Fides, già nel marzo 2017 la possibilità di vedere ammessi ai corsi di al Azhar studenti copti aveva provocato accese discussioni nella società egiziana. A quel tempo, lo stesso sheikh Abbas Shuman aveva fatto notare che gli studi e i corsi svolti presso l’Università “non sono adatti ai cristiani”, perché presuppongono come requisito d’ammissione una conoscenza approfondita e anche la memorizzazione di ampie sezioni del libro sacro dell’islam.