La ricetta sull’immigrazione di un eventuale governo di centrodestra quale sarà?: “Per me l’ordine è: a) non partono, b) se partono li respingo, c) li rimando a casa tutti. E quando qualche deficiente mi viene a dire che noi spenderemmo 2,5 miliardi, io ricordo che noi spendiamo più di 5 miliardi all’anno. I 2,5 miliardi sarebbero una tantum, i 5 miliardi li spendiamo tutti gli anni per mantenerceli a casa nostra”.
Così Calderoli, il leghista che ha bloccato lo ius soli in Senato per anni. A lui dobbiamo se non è stato approvato.
Senatore Calderoli, sia Renzi che Di Maio hanno accusato Berlusconi di aver provocato il flusso di immigrazione incontrollato con il bombardamento della Libia. Lei che era al Governo in quel periodo, come andarono veramente le cose?
“Berlusconi era contrario, anche io ero contrario. Ci fu la Francia che prese un’iniziativa unilaterale di partenza. Renzi e Di Maio chiacchierano, perché chi ha firmato per portare in Italia chiunque venisse trovato nel Mar Mediterraneo da una qualunque nave battente qualunque tipo di bandiera, è stato il signor Renzi. E chi ha proposto e votato con il Pd l’abolizione del reato di immigrazione clandestina è stato il signor Di Maio, cioè i 5 Stelle”.
Napolitano fece pressioni per l’intervento?
“Il ruolo di Napolitano è sempre stato pressante in tutti i tempi e su tutte le cose”.