Vogliono fare votare i clandestini con l’autocertificazione, blitz della Sinistra

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NIENTE TESSERA ELETTORALE, MA ‘AUTOCERTIFICAZIONE’, COSI’ BASTEREBBE UN DOCUMENTO FALSO E UN PRESIDENTE DI SEGGIO NON TANTO SVEGLIO O COMPLICE, E IL GIOCO E’ FATTO

Un’interrogazione al ministro dell’Interno Minniti presentata dalla deputata dei Verdi, l’ex grillina Claudia Mannino, insieme al leader della formazione Angelo Bonelli, richiede la possibilità di votare senza presentarsi con la tessera elettorale.

Secondo Mannino e Bonelli sarebbe palese «l’abrogazione, per successive disposizioni legislative, della norma che prescriveva l’obbligatorietà di presentazione al seggio della tessera elettorale». In pratica, spiega la parlamentare, «la legge istitutiva dell’obbligo di dichiarazione sostitutiva comprende anche l’iscrizione in albi e in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni e, poiché, in ogni seggio è presente l’elenco degli iscritti alle liste elettorali, riteniamo sufficiente presentarsi con il documento d’identità e l’autocertificazione per esercitare il diritto di voto».

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Ecco, quello che ci mancava è “l’autocertificazione” per votare. Così il clandestino nigeriano con documento falso può presentarsi e votare. Come accade negli Usa, dove il voto dei clandestini nelle ultime elezioni stava per rubare la presidenza a Donald Trump.

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Così i Verdi, alleati del PD, che hanno tutto l’interesse al voto dei clandestini o degli immigrati ‘regolari’, hanno chiesto al ministro Minniti di «inviare una circolare urgente a tutti i presidenti di seggio con la quale si consente al cittadino risultante iscritto negli elenchi del seggio elettorale di esercitare il diritto al voto anche se non in possesso della tessera elettorale». In questo modo, conclude Mannino, «si contrasterebbe la disaffezione degli elettori evitando inutili adempimenti burocratici come la richiesta del duplicato presso gli uffici dei Comuni, spesso lontani dal seggio».

Fortunatamente la risposta dei funzionari responsabili è stata negativa: «L’esibizione della tessera presso la sezione elettorale è necessaria», in base alla legge che pensionò il vecchio certificato elettorale. La norma in materia di autocertificazione (Dpr 445/2000) «non contiene alcuna previsione in materia elettorale» e anche la nuova legge elettorale «conferma l’obbligo» di presentare la tessera.

Ma vigiliamo, potrebbero tentare il blitz.