E’ una vera e propria emergenza, quella del teppismo rosso, sobillato da cattivi maestri come Boldrini, Grasso e Renzi. Aggressioni in nome del cosiddetto ‘antifascismo’ senza fascismo vengono segnalate in tutta Italia. Non solo il drammatico caso di Palermo.
Questa mattina aggressione ai danni degli attivisti della Lega a Genova.
“Solidarietà ai nostri militanti che oggi sono stati aggrediti da un gruppo di balordi dei centri sociali in Val Bisagno. Noi siamo per la libertà delle idee e per la democrazia: certi ignoranti ‘figli di papà’ non conoscono altro che l’arma della violenza”.
Lo ha dichiarato oggi l’assessore regionale e segretario della Lega Nord Liguria, Edoardo Rixi, a seguito dell’aggressione subìta stamane dai pacifici militanti della Lega durante un’iniziativa elettorale in Valbisagno. Non è la prima volta che gli attivisti finiscono nel mirino dei violenti.
L’episodio durante un volantinaggio in via Canevari. I leghisti sono stati aggrediti da un gruppo di giovani dell’estrema sinistra, appartenenti all’area dei centri sociali.
Gli investigatori della Digos hanno avviato un’indagine. Secondo quanto riferito dai leghisti, due ragazze e un giovane erano impegnati in un volantinaggio all’uscita della metropolitana di via Canevari, dietro la stazione Brignole. Gli aggressori li hanno insultati, spintonati e minacciati strappando anche una bandiera della Lega prima di fuggire e far perdere le tracce.