Una donna del Bangladesh di 33 anni, residente a Maniago, Pordenone, è stata arrestata perché picchiava i bambini ai quali insegnava l’islam in una madrassa improvvisata che aveva creato a casa sua.
In questa scuola la donna insegnava i fondamenti del Corano e della lingua araba con lezioni che prevedevano l’uso quotidiano di ripetute punizioni corporali, tra cui l’utilizzo di bastoni di legno con i quali percuoteva violentemente gli alunni, tutti di nazionalità bengalese e di età compresa tra i 3 e i 10 anni.
La donna, indagata per i reati di maltrattamento di minori e di esercizio arbitrario di professione, è stata sottoposta alla misura coercitiva del divieto di espatrio e dell’obbligo della presentazione alla polizia giudiziaria, misura emessa dal Gip del Tribunale di Pordenone martedì 13 febbraio scorso.